Lombardia

'Legalizzato' il Tempio del futuro perduto a Milano

Dopo cinque anni di occupazione e rigenerazione autofinanziata

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 MAR - Dopo cinque anni di occupazione e rigenerazione autofinanziata di aree abbandonate all'interno di Fabbrica del Vapore, le associazioni che hanno dato vita al centro culturale "Tempio del Futuro Perduto", in via Luigi Nono, a Milano hanno vinto il bando del Comune di Milano per l'assegnazione dei medesimi spazi al fine di realizzare progetti e attività culturali nell'ambito delle arti visive, performative, audiovisivo-multimediali e di produzione digitale, musicali, di promozione e diffusione della cultura.
    "Si chiude così - si legge in una nota del Tempio - un percorso di legalizzazione da sempre richiesto dal collettivo di giovani artisti che da anni svolge attività culturali e solidali dal forte impatto sociale e passato dall'assoluzione, nel febbraio 2022, dell'occupante Tommaso Dapri per i reati contestati dallo stesso Comune di invasione di terreni di proprietà pubblica e contravvenzione di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento".
    Le associazioni culturali che formano il Tempio del Futuro e che hanno vinto il bando per l'utilizzo in concessione degli spazi precedentemente occupati sono: "Nuovo Rinascimento", incentrata sullo sviluppo di pratiche innovative di rigenerazione urbana e utilizzo degli spazi pubblici, "Movement", che si occupa di formazione nel campo delle arti performative e digitali e "FregaProjects", impegnata da tempo nel campo dell'accessibilità e partecipazione alle iniziative culturali da parte di persone diversamente abili.
    La vittoria del bando sarà occasione di grandi celebrazioni all'interno degli spazi del Tempio durante la Milano Design Week, dal 18 al 23 aprile, alla quale il centro parteciperà per la prima volta con la propria programmazione di eventi all'interno del calendario della Fabbrica del Vapore e del nuovo Monumentale District. (ANSA).
   

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