Lombardia

Strage di Samarate, Nicolò vuole vedere il padre-killer

Uomo uccise moglie e figlia, il ragazzo rimase gravemente ferito

Redazione Ansa

(ANSA) - VARESE, 27 GEN - "Nicolò vuole vedere suo padre, lo porterò sicuramente alla prossima udienza". Lo ha detto Giulio Pivetta, il nonno di Nicolò Maja, 24enne gravemente ferito dal padre Alessandro che ha ucciso nella stessa occasione la madre e la sorella del giovane. Il nonno di Nicolò ha parlato a margine dell'udienza in Corte d'Assise a Busto Arsizio (Varese). Poi ha spiegato di aver ricevuto alcune lettere da parte di Alessandro Maja nelle quali ha chiesto come sta il figlio: "Gli risposto con una lettera, voglio sentirgli spiegare il perché, e sapere a chi si riferiva quando, al momento dell'arresto, ha detto 'li ho uccisi tutti bastardi".
    Alessandro Maja sarà sottoposto a perizia psichiatrica. Lo ha deciso questa mattina la Corte d'Assise del Tribunale di Busto Arsizio (Varese). Una valutazione psichiatrica che lo definisce "incapace" di intendere e volere al momento dei fatti, è stata depositata oggi in aula dalla difesa. Il pm Martina Melita, titolare del fascicolo di indagine sul duplice omicidio e tentato omicidio, ha dato consenso ad una perizia super partes decisa dalla Corte. Concorde anche l'avvocato di parte civile, Stefano Bettinelli, che ha chiesto il dissequestro della villetta della tragedia. L'incarico verrà affidato il prossimo 17 febbraio. (ANSA).
   

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