Lombardia

Sgarbi, 'il logo Bergamo-Brescia è di insolente bruttezza'

"Ridicolo dire al singolare 'siamo capitale della cultura'"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 GEN - E' "un logo d'insolente bruttezza" quello scelto per Bergamo e Brescia capitali italiane della Cultura 2023, secondo il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. "Ho seguito con interesse e passione - spiega Sgarbi in una nota - la preparazione e le proposte per le iniziative di Bergamo e Brescia, capitali italiane della cultura, e verrò presto nella capitale metropolitana che si è creata tra le due città. Ma, davanti a tanto impegno, mi chiedo come sia possibile accettare, offrire alla città, al presidente della Repubblica e al ministro dei beni culturali, un logo di così insolente bruttezza con la deformazione dei numeri e delle lettere, in una fusione non necessaria che violenta anche la grammatica, declinando al singolare i nomi delle due città che rimangono due, distinte e distanti. Sono due capitali di un solo bene universale: la cultura. Ma è ridicolo declinare al singolare: 'Siamo capitale italiana della cultura'". Per Sgarbi, "c'é da sperare che chi è consapevole del significato della cultura eviti di usare un logo così povero, banale e poco rappresentativo. La storia - conclude il sottosegretario - ci riserva meraviglie: un particolare di un dipinto di Caravaggio sarebbe stato certamente più rappresentativo. Quella 'B' deforme, che vale per 3, è inguardabile". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it