Lombardia

Violentata al parco mentre fa jogging, donna denuncia stupro nel Milanese

Bloccata mentre correva e trascinata in un boschetto

Redazione Ansa

   I carabinieri sono intervenuti a Locate di Triulzi (Milano), nei pressi di Cascina Nesporedo, dove una donna di 40 anni, residente in zona, ha riferito di essere stata violentata. Secondo le prime dichiarazioni fornite ai militari, un uomo l'avrebbe bloccata alle spalle mentre faceva jogging, trascinata in un boschetto e violentata.

    La donna, sotto shock, ha allertato il 112 non appena l'uomo si è allontanato, ed è stata trasportata in codice giallo all'ospedale Mangiagalli di Milano. Sono sul posto i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia di San Donato, che indagano per ricostruire la vicenda. 

  "Se fossero confermate le prime informazioni - afferma Romano La Russa, assessore regionale della Lombardia alla Sicurezza e all'Immigrazione -, il responsabile di questo gravissimo gesto potrebbe essere l'ennesimo extracomunitario di origini africane. Milano e il suo hinterland stanno pagando il prezzo dell'accoglienza a tutti i costi, voluta da certa sinistra che ha aperto le porte a personaggi senza scrupoli, arrivati nel nostro Paese soltanto per delinquere".

"Dobbiamo militarizzare i parchi in modo tale da evitare il più possibile situazioni come quella odierna che, ancora una volta, vedono penalizzate le donne che subiscono stupri, violenze e aggressioni da parte di malviventi". A lanciare la proposta è il deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo De Corato, vicepresidente della commissione Affari Costituzionali. "Nei giorni scorsi - scrive De Corato, ex assessore regionale della Lombardia ed ex vicesindaco di Milano - il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, durante un incontro a Milano con il Prefetto, ha ribadito la particolare attenzione dell'attuale Governo al tema della Sicurezza, garantendo la prosecuzione dell'operazione 'Strade Sicure' che vede i militari per le strade della città. Visto e considerato che il nuovo esecutivo ha messo a disposizione questi uomini, perché non farli andare anche nei parchi e nelle aree boschive 'più delicate', ovvero quelle in cui vi è una forte presenza di delinquenti, spacciatori e stupratori?".

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