Lombardia

Uccide la moglie in casa a Milano e si costituisce

Sul posto 118 e la polizia, vittima colpita con armi da taglio

Redazione Ansa

E' finita nel sangue, a Milano, l'ennesima lite tra due coniugi di origine straniera: a farne le spese è stata una donna, uccisa a coltellate dal marito, che poi si è costituito. Quando sul posto, in via Lope de Vega, intorno alle 13, sono arrivati i soccorritori del 118 infatti, per Wafaa Chrakoua, di 51anni, marocchina, colpita con diverse coltellate al torace e agli arti superiori, non c'era più niente da fare e i medici hanno potuto solo constatarne il decesso, mentre sul posto giungevano la Scientifica e la Squadra Mobile. L'uomo, Bouachib Sidki, 59enne, di cittadinanza italiana ma marocchino di origine come la coniuge, incensurato, al momento disoccupato, dopo l'aggressione ha chiamato il 112, dicendo "ho ucciso mia moglie". Poi però si è allontanato dalla casa, ha vagato per un po' per le strade intorno dirigendosi verso il centro, e alla fine ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri che lo hanno notato nel trafficato viale Liguria e si sono fermati: appena li ha visti lui ha ripetuto di aver ucciso la moglie, ed è stato trattenuto e consegnato alla Polizia di Stato, che procede alle indagini, e che gli contesta l'ipotesi di omicidio volontario.
   

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