Lombardia

Violenza donne: a Milano minuto di silenzio per le vittime

Solidarietà alle donne iraniane sulla facciata del Comune

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 NOV - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Milano si schiera dalla parte di tutte le vittime, con un pensiero alle donne iraniane.
    A Palazzo Marino è stato esposto un manufatto dedicato alla memoria di Mahsa Amini, la 22enne uccisa per non aver indossato correttamente il velo. La sua foto è stata esposta dalla finestra del Comune, affiancata dalla scritta "Donne, vita, libertà. Solidarietà alle donne iraniane".
    La giornata si è aperta all'Anagrafe di via Larga, dove il sindaco Beppe Sala alle 9 ha introdotto un minuto di silenzio osservato in tutti gli uffici comunali, in ricordo di tutte le vittime di violenza. A seguire, gli assessori Gaia Romani (Servizi Civici), Lamberto Bertolé (Welfare) e Tommaso Sacchi (Cultura) hanno letto i nomi delle donne uccise nel 2022 da uomini violenti.
    Su proposta del Consiglio comunale, la bandiera civica è stata listata a mezz'asta in segno di lutto.
    Sono 1.219 le donne che, nel primo semestre del 2022, si sono rivolte alla Rete antiviolenza cittadina. Di queste, 58 hanno concordato un percorso di accoglienza nelle case rifugio. Il 52% ha tra i 21 e i 44 anni, il 26% tra i 45 e i 60 anni (circa il 26%). Nel 61% dei casi sono italiane e solo il 36% è economicamente autonoma. Quasi sempre la violenza subita è di tipo psicologico (oltre 950 donne) o fisico (oltre 700), ma anche economico (oltre 200), sessuale (circa 300) e stalking (circa 200). Il 60% delle donne aiutate ha figli - spesso minori - e nell'80% dei casi gli abusi sono commessi da un familiare.
    (ANSA).
   

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