Lombardia

'Ndrangheta, la Polizia di Milano esegue 49 misure

Era stata ricostruita la 'locale' di Rho

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 NOV - La Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sta eseguendo 49 misure cautelari per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, minacce, violenza privata, incendio, detenzione e porto illegale di armi aggravati dal metodo e dalla finalità mafiosa. L'indagine della Squadra mobile ha svelato la ricostituzione di una struttura territoriale di 'ndrangheta, la 'Locale di Rho', già oggetto dell'indagine 'Infinito' della Dda di Milano nel 2010, da parte del promotore, condannato in via definitiva per associazione mafiosa, una volta scontata la sua pena. 

C'era una donna tra i capi del clan della 'ndrangheta di Rho, anche "più spietata degli uomini". Lo ha detto il pm della Dda di Milano Alessandra Cerretti nella conferenza stampa. "Uno degli elementi di novità è il ruolo delle donne - ha spiegato - abbiamo 5 donne tra le arrestate e ad una donna è stato contestato il ruolo di capo e promotore dell'associazione mafiosa". E' "il braccio destro di Cristian Bandiera, figlio di Gaetano, lo sostituisce in una serie di attività, ha sotto di sé due associati ai quali da direttive". E' la "prima volta che in Lombardia verifichiamo il ruolo operativo e organizzativo di un donna" nei clan.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it