(ANSA) - MILANO, 10 OTT - "A Milano sono attualmente oltre
17.500 le famiglie in attesa di casa popolare e almeno 10.000 le
famiglie sottoposte a sfratto o esecuzione immobiliare, a fronte
di meno di 1.000 alloggi all' anno assegnati". Lo ha affermato
l'Unione inquilini-Cub durante il presidio sotto l' assessorato
alla casa del Comune di Milano in occasione della giornata
nazionale "Sfratti zero".
"Siamo estremamente preoccupati per la condizione della
sofferenza abitativa. In Italia, 150 mila famiglie sotto sfratto
esecutivo, 650 mila in attesa di una casa popolare, senza una
risposta - ha detto Bruno Cattoli, segretario dell'Unione
Inquilini del capoluogo lombardo -. In questa situazione già
insostenibile, si aggiunge l'aumento per le spese alimentari che
viaggiano oltre le due cifre percentuali e che si abbattono in
maniera proporzionalmente più elevata sui redditi bassi e medi e
l'incremento esponenziale delle bollette energetiche,
insostenibili per milioni di famiglie".
L'Unione Inquilini singolarmente e insieme agli altri
sindacati inquilini "si è rivolta più volte al sindaco Sala e
all'assessore Maran nella loro responsabilità di garanti della
salute pubblica e di responsabili politici e amministrativi
della gestione dell'offerta abitativa, ma i risultati sono
sconfortanti. Il livello di attenzione del Comune di Milano nei
confronti dell'emergenza abitativa dall'insediamento della
giunta Sala 2 ha raggiunto i minimi storici, così come quello
della interlocuzione con i sindacati inquilini e i movimenti di
lotta per la casa". (ANSA).
Casa: U.Inquilini, a Milano 17.500 famiglie in attesa abitazione
'Livello attenzione Comune su emergenza ai minimi storici'