Lombardia

Incidente sul lavoro, Cgil Como: 'Non si può parlare di fatalità'

'Una mobilitazione del sindacato per il rispetto delle leggi'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 04 OTT - "Non si può chiamare fatalità, siamo al settimo morto sul lavoro nel Comasco". Così Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Como, commenta l'infortunio sul lavoro costato la vita oggi a un operaio di 40 anni a Colverde, rimasto sepolto in uno scavo.
    "Solamente poco tempo fa - continua Colombo - siamo stati ricevuti dal prefetto e abbiamo portato le nostre istanze affinché non si ripetessero più morti sul lavoro in provincia.
    Purtroppo, oggi, i fatti hanno mostrato come non sia più procrastinabile un'azione seria sulla prevenzione, coinvolgendo anche le associazioni datoriali. Questa piaga, con l'aiuto di tutti, dev'essere debellata. Occorre una mobilitazione del sindacato - conclude il segretario - per il rispetto delle leggi sulla sicurezza". (ANSA).
   

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