Lombardia

Cesare Battisti diventa detenuto 'comune', trasferito a Parma

Torregiani: 'Decisione spudorata'. Campagna: 'L'importante è che sconti l'ergastolo'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 29 SET - Il regime di carcerazione per Cesare Battisti è stato declassificato: da 'alta sicurezza' a 'comune'. Nei mesi scorsi, infatti, la Procura di Milano ha espresso, attraverso il capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili, parere favorevole alla 'declassificazione', poi disposta dall'amministrazione penitenziaria. Nel parere inoltrato al Dap è stato indicato che da parte dell'ex terrorista c'è stata una dissociazione dalla lotta armata, che il gruppo in cui militava (ossia i Pac) si è dissolto e che non risultano indagini in corso nei suoi confronti.
    Per Alberto Torregiani, il figlio del gioielliere ucciso nel 1979 dai Pac in una sparatoria in cui lui stesso rimase ferito e perse l'uso delle gambe, è stato "spudorato e al di fuori di ogni logica" accettare la richiesta presentata dai difensori di Battisti di declassare il suo regime carcerario. "Non sono d'accordo con questa decisione. Poi farà altre richieste che potrebbero venire approvate, come quella del lavoro sociale prima in carcere e poi all'esterno".
    "Basta che sconti la pena che gli è stata inflitta per i reati che ha commesso e per me va bene" ha commentato Maurizio Campagna, fratello di Andrea, l'agente ucciso da Battisti il 19 aprile del 1979 a Milano.
    Battisti è stato trasferito d'urgenza questo pomeriggio dal carcere di Ferrara a quello di Parma dove è arrivato intorno alle 18. La misura effetto della "declassificazione" da detenuto di alta sicurezza a detenuto comune. Il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria è stato notificato nei giorni scorsi direttamente all'ex terrorista nel carcere di Ferrara, dove si trovava da giugno 2021, sollecitato da tempo da istanze dello stesso ex leader dei Pac.(ANSA).
   

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