Lombardia

'Oliviero Toscani - Professione fotografo', il docu su ITsART

Luce e colori, viaggio nella carriera dell'artista in 800 scatti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 SET - Un invito a 'perdersi', esplorando l'opera di un artista che ha sempre comunicato le proprie idee attraverso i cartelloni pubblicitari e le pagine delle riviste, facendo arrivare temi complessi a un pubblico ampio e variegato: uguaglianza razziale, mafia, lotta all'omofobia, contrasto alla diffusione dell'Aids, abolizione della pena di morte, anoressia.
    E' 'Oliviero Toscani - Professione fotografo', il documentario - nato e pensato in occasione dell'omonima mostra (a Palazzo Reale di Milano fino al 25 settembre) promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia come tributo alla carriera dell'artista per i suoi 80 anni - che arriva gratis e in esclusiva su ITsART, la piattaforma digitale creata per diffondere e sostenere il patrimonio artistico e culturale italiano nel mondo.
    Co-prodotto da ITsART e Ballandi, il documentario ripercorre l'esposizione più ricca ed esaustiva dedicata finora a Toscani, mentre, approfittando dell'intervento del curatore della mostra Nicolas Ballario e dello stesso fotografo, inquadra storicamente - attraverso oltre 800 scatti - l'opera di uno degli artisti più influenti e rivoluzionari del nostro Paese.
    Il regista, Marco Tursi, ha seguito rigorosamente lo stile del fotografo: luce e colori. Ogni inquadratura è stata, infatti, scelta e curata per esaltare le composizioni e le opere. Un percorso teso a ripulire l'estetica per far emergere il contenuto. Perché, come dice Toscani, "La semplificazione non è semplice, la semplificazione è molto complessa".
    "Le fotografie di Oliviero Toscani fino a pochi anni fa venivano censurate e vietate dai muri di Milano", ha commentato Ballario. "Il fatto che oggi questa città - che è poi la sua - lo celebri nel luogo più istituzionale possibile significa che, nonostante tutto, su qualche aspetto il mondo è un luogo più libero e aperto". (ANSA).
   

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