Lombardia

Pretendeva nozze concordate, accoltella la donna

Aveva pagato una somma, lei non lo aveva più raggiunto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 AGO - Ci sarebbe una storia di emancipazione culturale, e non una relazione spezzata, alla base del ferimento avvenuto ieri mattina, a Milano, di una giovane eritrea da parte di un connazionale, poi arrestato. Tra le due famiglie, tempo addietro, sarebbe stato concordato un matrimonio. Nozze per le quali il futuro marito aveva versato una somma. Ma lei non lo aveva più raggiunto e lui era tornato per tentare di portarla via con sé. La giovane, colpita nel corso di una lite con due fendenti al petto, è stata operata nella notte per una lesione polmonare e ora si trova sedata ma non in pericolo di vita all'ospedale. Secondo questa prima parziale ricostruzione l'uomo, che viveva da tempo e regolarmente in Germania, sarebbe arrivato a Milano proprio ieri mattina per cercarla e pretendere che lo seguisse. Le famiglie dei due, infatti, avevano stipulato un contratto di matrimonio, nel quale lui aveva anche versato una somma a garanzia ma lei, che non accettava le nozze concordate, non lo aveva più raggiunto. In Italia, forse per far perdere le sue tracce, era arrivata ai primi di agosto. L'uomo ora è accusato di tentato omicidio.

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