(ANSA) - MILANO, 16 AGO - Se il distributore di benzina ti
chiede: "Aspetta un cicinin" sei a Milano, in uno degli oltre
1.700 terminali Eni Live Station che, tra le lingue disponibili,
propongono anche il dialetto della zona.
L'iniziativa è partita a fine luglio "nel contesto
dell'evoluzione tecnologica dei terminali delle stazioni di
servizio, perché la lingua vernacolare è una delle tradizioni
che contraddistinguono i territori e contribuisce a creare un
senso di appartenenza, offrendo spesso espressioni capaci di
esprimere leggerezza, ironia e immediatezza che vengono
utilizzate con disinvoltura in famiglia e nei contesti informali
dalla maggior parte degli italiani" spiega la società in una
nota. E lo scopo è stato raggiunto, è bastato un "sun dria a
laurà per te" a mettere di buon umore chi è dovuto rimanere a
lavorare nella città deserta e a far dimenticare per un attimo i
rialzi della benzina.
I messaggi vocali dialettali dei terminali delle Eni Live
Station sono realizzati in collaborazione con l'azienda Fortech
e si aggiungono alle lingue già presenti (italiano, inglese,
tedesco, spagnolo, francese) e si associano a una architettura
proprietaria brevettata da Eni progettata in cloud. I monitor
digitali sui terminali di piazzale associano alle funzioni
tradizionali di pagamento la possibilità di interagire
direttamente con il cliente offrendo diversi servizi, come
pagamento del rifornimento in self, quello delle ricariche
elettriche, di Eni Parking (ove presenti), oppure dei bollettini
postali e Pago PA e anche comunicando iniziative, offerte e
servizi personalizzati. (ANSA).
I distributori Eni parlano anche in dialetto
Oltre 1700 terminali digitali in collaborazione con Fortech