Lombardia

Narcotizza e violenta la ex, anestesista confessa 

Al pm aveva negato gli abusi, oggi davanti al gip ha ammesso

Immagine d'archivio con droga dello stupro

Redazione Ansa

Ha confessato stamani durante l'interrogatorio di garanzia a Busto Arsizio (Varese) Andrea Carlo Pizzi, medico anestesista di 52 anni, arrestato con l'accusa di aver stuprato la sua ex fidanzata. L'uomo, che durante l'interrogatorio con il pm di Busto, Nadia Calcaterra aveva dichiarato che il rapporto era stato consensuale, oggi ha ritrattato. Dopo essere uscito con la donna che aveva frequentato per mesi, al termine di una discussione, con la scusa di darle un antidolorifico per un problema a una spalla, l'ha fatta salire in casa e le ha iniettato un farmaco a cui la donna aveva già reagito male in passato, e l'ha stuprata.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo la fine della relazione, e la donna sono rimasti in contatto. Lei, dopo una brutta caduta da cavallo, era stata da lui più volte per farsi iniettare un antidolorifico. In due occasioni, secondo la sua testimonianza, Pizzi le avrebbe iniettato del Tramadol, a cui la donna aveva reagito male, perdendo i sensi. Quella sera, arrivati sotto casa del medico, i due hanno avuto un'accesa discussione. Lui voleva riallacciare il rapporto, lei no. Poi la donna ha avuto un attacco di dolore a una spalla e Pizzi si é offerto di farla una puntura. "Non farmi il Tramadol, che mi fa male" gli ha detto lei, ma il medico le ha somministrato proprio quel farmaco. Quando ha riaperto gli occhi la donna si é ritrovata senza vestiti, con lui accanto. Rientrata a casa, il giorno dopo gli ha telefonato e ha registrato la conversazione, durante la quale il medico ha ammesso di averle fatto assumere quel farmaco a cui era intollerante e di averla violentata. Il Gip di Busto Arsizio ha disposto per Pizzi la custodia cautelare in carcere.

 

 

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