Lombardia

Rapinano e picchiano a Mantova, ora dovranno restare in casa

Identificati grazie alla descrizione del ragazzino aggredito

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 LUG - Non potranno uscire di casa se non per svolgere le attività decise dai servizi sociali del Tribunale dei minorenni sei ragazzini, fra i 14 e 15 anni, che sono accusati di rapina e aggressione per una 'spedizione punitiva' nei confronti di un loro coetaneo fatta il 12 giugno a Mantova.
    Uno dei sei aveva litigato con la 'vittima' e lo aveva incontrato per un chiarimento vicino a Palazzo Tè, poi lo aveva fatto andare nel vicino sottopasso dove con gli altri cinque lo ha picchiato. Oltre ad aggredirlo, anche con un ramo, il gruppo gli ha preso il cappellino, una cassa bluetooth e la bicicletta.
    I carabinieri li hanno identificati grazie alla descrizione del ragazzino aggredito, dal racconto di alcuni testimoni, dai video delle telecamere della zona e anche dal video girato dalla stessa banda che poi lo ha mandato ad altri amici.
    Per questo il gip del tribunale dei Minorenni di Brescia, su richiesta della Procura, ha emesso un'ordinanza per la misura cautelare dell'obbligo di permanenza in casa per tutti e sei.
    (ANSA).
   

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