Lombardia

Siccità, Coldiretti: 'In Lombardia anche fontanili a secco'

Gli agricoltori: 'I nostri campi hanno sempre più sete'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 LUG - In Lombardia la siccità prosciuga anche i fontanili. Lo rende noto la Coldiretti regionale nel sottolineare che l'abbassamento delle falde acquifere sta mettendo in crisi la cosiddetta "fascia delle risorgive" dove si distribuiscono gli oltre 800 fontanili ancora attivi.
    In questi giorni - spiega la Coldiretti Lombardia - stanno arrivando diverse segnalazioni di agricoltori che evidenziano il prosciugamento dei fontanili a causa della siccità. Una situazione preoccupante - continua la Coldiretti - perché oltre a permettere l'irrigazione, i fontanili rappresentano un habitat rifugio per molte specie.
    "Una scena così dalle nostre parti non si era mai vista - racconta Sergio Vismara, cerealicoltore di Cisliano, nel Milanese - Normalmente dalla testa di un fontanile esce un flusso d'acqua di trenta litri al secondo e si forma un laghetto, adesso non arriviamo nemmeno al litro e c'è solo un sottile strato di limo. Le falde si sono abbassate troppo, così è impossibile pescare l'acqua. Questa è una zona ricca di fontanili che vengono usati per irrigare dove non arriva la rete del Villoresi. Adesso su questi stessi campi rischiamo di perdere l'80 per cento del mais seminato".
    "A Fontanella, il comune in provincia di Bergamo dove abito e dove si trova la mia azienda - testimonia l'imprenditrice agricola Elena Lazzarini - ci sono diversi fontanili, ma la maggior parte ora sono asciutti. L'acqua per irrigare è sempre meno e i nostri campi hanno sempre più sete".
    Le riserve idriche regionali invasate nei grandi laghi, negli invasi artificiali e sotto forma di neve sono inferiori di oltre il 60% rispetto alla media del periodo 2006-2020 secondo un'analisi Coldiretti sugli ultimi dati Arpa Lombardia. (ANSA).
   

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