Lombardia

Scuola: studenti occupano ex cinema Nuovo Arti a Milano

Festival di 3 giorni, 'teniamo viva memoria Lorenzo e Giuseppe'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 GIU - La scuola è finita ma continua la protesta degli studenti a Milano che ieri sera hanno occupato l'ex cinema Nuovo Arti in via Mascagni, nel pieno centro della città, per una "tre giorni di lotta, socialità, cura, incontro, confronto e festa".
    Si chiama 'Fuoriclasse' il festival studentesco organizzato dalla Rete degli Studenti Milano che sono entrati nella storica palazzina costruita negli anni 30' a due passi da Piazza San Babila, occupata fino a vent'anni fa dal cinema, poi dal locale Derby e ormai abbandonata da anni, dopo che il Comune l'ha venduta a privati che non l'hanno mai ristrutturata.
    "Ci siamo riappropriati di uno spazio chiuso e abbandonato per trasformarlo in un luogo sicuro, accessibile e libero dove la socialità e l'aggregazione, venute a mancare a fronte di due anni di emergenza sanitaria e una gestione criminale da parte delle istituzioni, sono focali. Il nostro obiettivo è costruire un percorso collettivo che punti a rimarginare quelle ferite provenienti dalla malagestione del sistema scolastico da parte del governo, e che si dia l'obiettivo di creare un'alternativa, uno spazio libero ed espressivo per gli studenti e le studentesse di questa città", hanno scritto gli studenti sulla loro pagina Instagram.
    Il festival "nasce come un momento di lotta - proseguono - al fine di tenere viva la memoria di Lorenzo e Giuseppe, due ragazzi rispettivamente di 18 e 16 anni assassinati da un sistema che, esattamente come nel mondo del lavoro, sfrutta e lascia morire i suoi studenti in nome del profitto sfrenato, ragazzi che dovevano trovarsi a scuola e che invece sono morti sul posto di "lavoro" non retribuito, ovvero in alternanza scuola - lavoro".
    L'obiettivo è quindi "la riappropriazione degli spazi che ci appartengono e la presa di posizione contro un modello di vita e società che non ci appartiene e che non è in grado di fornire a noi studenti e studentesse ció di cui abbiamo bisogno", con una occupazione di 3 giorni che prevede incontri, dibattiti, mercatini, mostre e tanta musica. (ANSA).
   

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