Sala: 'Milano per sempre grata al partigiano Smuraglia'

(ANSA) - MILANO, 03 GIU - Sulle note di 'Bella Ciao' Milano ha dato l'addio a Carlo Smuraglia, morto a 98 anni dopo una vita vissuta ogni giorno da partigiano, non solo come presidente dell'Anpi ma anche nel suo ruolo di parlamentare e avvocato. "Un costruttore di democrazia, un gigante della patria: la sua nomea era quella di essere l'avvocato dei lavoratori", ha commentato il presidente nazionale dei partigiani Gianfranco Pagliarulo durante la cerimonia di commiato a Palazzo Marino dove ha annunciato la richiesta "al Comune di Milano di ospitare Smuraglia al Famedio", dove sono seppelliti i personaggi più illustri della città.
    Carlo Smuraglia "verrà ricordato anche per quello che ha fatto durante uno dei momenti più bui di Milano, assistendo legalmente la famiglia di Giuseppe Pinelli nella ricerca della verità sulla strage di piazza Fontana. La luce della giustizia non si è spenta anche grazie a lui", ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala durante la cerimonia di commiato dell'ex partigiano morto a 99 anni lo scorso 30 maggio.
   Smuraglia - ha aggiunto Sala - costituiva "una guida fondamentale. La nostra città sarà sempre grata a questo partigiano che si è sempre speso per dare diritti a chi non ne aveva e per far avanzare quelli di tutti gli altri".
    La camera ardente era stata allestita in Sala Alessi, a Palazzo Marino, dove erano stati disposti i Gonfaloni a lutto di Regione Lombardia, Città Metropolitana e Anpi. Sulla bara, in centro alla sala, un cuscino funebre di rose rosse e la foto di Smuraglia.(ANSA).