Lombardia

Amianto: osservatorio, in Lombardia 2mila morti nel 2021

Presidente Ona, 'Milano e regione sono epicentro delle malattie'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 MAG - A Milano e in Lombardia si conta il triste "record di casi di mesoteliomi" e altre malattie gravi legate all'esposizione all'amianto e "solo nel 2021" ci sono stati "più di 2000 decessi" nella regione. E' uno dei dati forniti oggi dall'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, all'apertura del convegno al Salone Valente del Tribunale di Milano su 'Rischio amianto: prevenzione del danno e tutela delle vittime', organizzato in collaborazione con l'Ordine degli avvocati di Milano e Labor Network.
    "Milano e la Lombardia - ha detto Bonanni - sono ancora l'epicentro delle malattie di amianto in Italia per i casi di mesotelioma (più del 25% del totale in Italia) e per le esposizioni dei lavoratori e cittadini, ma la regione è anche la prima nel nostro Paese per lo smaltimento di amianto (28,6%)".
    Nella sola Lombardia "ci sono ancora 213.483 strutture e 5.639.924 metri cubi di amianto da smaltire" e "le bonifiche stanno proseguendo", anche se "purtroppo a rilento". Si prevede di ultimarle entro il 2032 e continuano, però, "le esposizioni e, tenendo conto che l'incubazione può durare fino a 50 anni, la fine dell'epidemia non sarà prima del 2082".
    I dati per la Lombardia "vanno ben oltre il calcolo dei soli mesoteliomi (500 ogni anno), perché vanno conteggiate le asbestosi, i tumori del polmone, della laringe, faringe e degli organi del tratto gastro intestinale" per un "totale di circa 2000 decessi". Per fermare i danni della fibra killer, ha aggiunto Bonanni, "è necessario accelerare le bonifiche, intensificare la sorveglianza sanitaria e la ricerca per la cura". Solo con il credito d'imposta, la defiscalizzazione, i fondi strutturali europei e del Pnrr, ha concluso, "si potrà accelerare nella messa in sicurezza per evitare nuove esposizioni". (ANSA).
   

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