Lombardia

Ucraina: a Milano attiva infoline finanziata da Shevchenko

Progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 MAG - È attiva a Milano l'infoline in lingua ucraina per supportare i profughi fuggiti dalla guerra.
    Il centralino telefonico è stato finanziato nell'ambito del progetto 'Insieme per l'Ucraina', realizzato da Fondazione Ismu, Codici e Progetto Integrazione, in collaborazione con il Comune di Milano, e finanziato da Andrij Shevchenko attraverso una donazione al fondo istituito dall'amministrazione #MilanoAiutaUcraina.
    Il numero gratuito 020205 sarà operativo a partire da oggi con operatori madrelingua che, dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì, forniranno ascolto e orientamento integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali. Gli operatori lavoreranno su tre postazioni con l'obiettivo di raccogliere le richieste e realizzare una mappatura dei bisogni che permetterà, nelle prossime settimane e per tutta l'estate, di orientare in modo più proficuo le risorse a disposizione organizzando attività mirate a rispondere alle esigenze emerse.
    L'infoline nasce, come spiegano dal Comune, per favorire una migliore inclusione dei nuovi arrivati nel tessuto cittadino e per promuovere un'integrazione di cui possano beneficiare la comunità ucraina e quella ospitante. Per questo, gli operatori potranno supportare i profughi nell'iscrizione ai servizi per l'infanzia e scolastici, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno o regolarizzare la propria posizione in Italia. Se necessario, inoltre, sarà possibile svolgere colloqui in presenza su appuntamento.
    L'auspicio del Comune è che l'infoline possa essere utile anche per intercettare le famiglie e i minori non accompagnati arrivati in città in modo informale e non segnalati alle autorità competenti, al fine di indirizzarli verso i servizi e le opportunità offerte dal sistema Milano. L'infoline è stata finanziata da Shevchenko con 60 mila euro. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it