Lombardia

Giovane ucciso a botte, il padre lo riconosce dai tatuaggi

L'uomo si era presentato dai Carabinieri per denunciare la scomparsa del figlio

Redazione Ansa

 Un uomo si è presentato ai carabinieri di Corsico (Milano) per denunciare la scomparsa di suo figlio e, a quanto si apprende, lo avrebbe riconosciuto nella vittima della brutale aggressione mortale avvenuta in una piazzola di sosta della SS336 tra Vanzaghello (Milano) e Lonate Pozzolo (Varese), la scorsa settimana. Pochi giorni fa la Questura di Varese, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Busto Arsizio (Varese), ha divulgato le foto dei tatuaggi della vittima, un giovane straniero. Sarebbe stato grazie a queste immagini che il padre ha riconosciuto il giovane ucciso. Ulteriori accertamenti e indagini sono in corso. 

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