(ANSA) - MILANO, 07 MAG - Da un anno e mezzo aveva preso di
mira i suoi vicini di casa. E' andato avanti con un crescendo di
dispetti, insulti, minacce per motivi banali. Ieri sera, dopo
che è stato sorpreso a danneggiare la cassetta della posta della
famiglia perseguitata, madre, padre e un figlio originari
dell'Ecuador, l'uomo, un italiano di 49 anni con precedenti, è
stato denunciato e infine arrestato.
Il caso di stalking condominiale è avvenuto a Milano, in una
palazzina di viale Certosa. Poco prima delle 21, la signora, 35
anni, dopo l'ennesima molestia, ha chiamato il 112 chiedendo
aiuto. In poco tempo sono arrivati gli agenti della Polizia di
Stato che hanno sorpreso l'uomo alle prese con la cassetta della
posta delle sue vittime. Poi il racconto della donna che si è
trasformato in una denuncia vera e propria. La sua famiglia e in
particolare lei, regolare e con un lavoro stabile come il
marito, sarebbe stata il bersaglio del 49enne, il quale, in un
caso aveva danneggiato anche la porta del loro appartamento.
Inoltre, quando la incrociava, di sovente erano insulti e parole
pesanti e senza una vera e propria ragione, se non futili motivi
di vicinato e il fastidio per il rumore proveniente dalla
abitazione della famiglia ecuadoriana.
Per questo il pm di turno Nicola Rossato ha disposto
l'arresto in carcere per atti persecutori e ha inviato gli atti
al gip Ileana Ramundo per la convalida. (ANSA).
Perseguita i vicini, in cella a Milano per stalking condominiale
Dispetti, minacce, insulti e danneggiamenti per un anno e mezzo