Lombardia

Ucraina: nasce a Mantova figlio coppia di profughi sordomuti

Arrivati dopo cinque giorni di viaggio in auto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 06 MAG - Hanno guidato per oltre 2mila chilometri in auto fuggendo dalla guerra in Ucraina per raggiungere Mantova. Entrambi sordomuti, una doppia barriera linguistica, lei incinta. Sono partiti il 24 febbraio, facendo due tappe, e in cinque giorni sono arrivati in Italia. Dopo due mesi, all'ospedale Carlo Poma è nato il loro figlio Marco: tre chili di peso, 51 centimetri di lunghezza. A darne notizia è l'Asst di Mantova.
    Il papà, Kostantyn Pashkovskyi, 34 anni, ringrazia il Paese che li ha accolti: "Più volte sono venuto in Italia in viaggio, è la mia seconda patria e ci vivono anche i parenti della mia sorellastra. Siamo arrivati qui per essere al sicuro. Mia moglie ha partorito e mio figlio sta bene, un vero miracolo".
    Il piccolo è rimasto due giorni ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale, perché aveva bisogno di un supporto respiratorio. Una difficoltà poi superata.
    Kostantyn e la consorte 26enne Marharyta Kuznietsova sono ospiti di un connazionale residente a San Giorgio Bigarello, che vive in Italia da parecchi anni.
    A metterli in contatto con lui è stata una chat di gruppo, profughi sordi d'Italia e in reparto hanno comunicato con il personale con l'aiuto di una mediatrice nella lingua dei segni o scrivendo domande e riposte sui telefonini. La famiglia della ragazza ha la casa distrutta, però è salva, a Kiev. Quella del marito anche, in Moldavia. Rimarranno a Mantova finché non sarà sicuro tornare nella loro città, a Odessa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it