Lombardia

Pizza gourmet? La si abbina allo champagne. E crescono gli eventi di pairing

Antonello Cioffi: “Bolle francesi non è più un vezzo in pizzeria, ma una necessità”

Redazione Ansa

Non più (solo) birra: ora la pizza chiama a sé lo champagne, soprattutto se declinata, come di moda, in versione gourmet. Lo chiede la clientela, lo confermano le tendenze e il successo delle serate che valorizzano il ber francese con le intuizioni dell'arte da forno.

   L'abbinamento pizza-champagne è sdoganato da tempo, ma sono in pochi a renderlo elemento di punta dei loro ristoranti. Tra questi, Antonello Cioffi è sicuramente un precursore: due libri all'attivo e cantina da fare invidia a un ristorante gourmet, è un pizzaiolo-visionario cresciuto nella pizzeria di famiglia a Varese, dove ha mosso i primi passi fin da giovanissimo. Oggi, la Piedigrotta (via Romagnosi, in pieno centro storico, a un tiro di voce da municipio e camera di commercio) è un luogo di sperimentazione: lo si fa nelle serate a tema di pairing tra pizza e bolle francesi, l'ultima delle quali ha visto qualche sera fa protagonista la casa Veuve Cliquot con una guida d'eccezione che ne ha ripercorso la storia, il giornalista Alberto Lupetti, tra i massimi esperti italiani di chiampagne.

   Dal forno della pizzeria, il riuscito azzardo degli abbinamenti improvvisati ma, allo stesso tempo, impegnativi come la ricostruzione della lasagna di pizza, il cappuccino di pizza, e la pizza-dessert con la crema di zucca confit. Bollicine in crescendo, dai classici vintage, ai rosè fino alla Grande Dame della casa francese. Antonello Cioffi: “Inserire l'abbinamento con lo champagne nella carta delle pizze non è un vezzo, ma una necessità. Lo chiedono i clienti, specie quando si propone un percorso di degustazione, in cui sul disco bianco vengono valorizzati ingredienti speciali o quando la pizza si declina in forme diverse, ricreando

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