Lombardia

Ucraina: Università Insubria ospita Nori, 'cultura è farmaco'

Conferenza su "L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 APR - "Un appuntamento fondamentale per capire che quanto sta accadendo in Ucraina non ha nulla a che vedere con i capolavori di letteratura, musica e teatro che la Russia ha donato al mondo, e che anzi cultura e bellezza sono i soli farmaci (senza peraltro effetti collaterali) per prevenire la crudeltà dell'uomo": così l'università dell'Insubria presenta la conferenza di Paolo Nori dal titolo "L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij", prevista il 28 aprile nel Chiostro di S.
    Abbondio a Como. Aveva suscitato polemiche, il mese scorso, la scelta dell'università Bicocca di rinviare il corso di Nori su Dostojevskij. L'ateneo aveva poi fatto retrofront, ma lo scrittore ha deciso di non tenere comunque il suo ciclo di lezioni in Bicocca.
    Ora la sua lettura del maestro russo, aperta al pubblico, sarà ospitata dall'università dell'Insubria nell'ambito del corso di Law and Humanities del Professor Giorgio Zamperetti.
    "In un momento in cui anche la cultura russa riceve schizzi di fango a causa dei tragici fatti di guerra e degli anticorpi che genera l'autocrazia di chi li ha scatenati, - si legge nella nota dell'ateneo - Paolo Nori ricorderà tra l'altro che Dostojevski finì davanti al plotone di esecuzione per avere criticato lo Zar, e solo all'ultimo momento la condanna a morte fu commutata in molti anni di prigionia in Siberia". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it