Lombardia

Henkel, obiettivo climate positive entro 2030

La multinazionale punta a realizzarlo con 10 anni di anticipo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 APR - Diventare climate positive entro il 2030, cioè produrre energia verde nei propri siti e immettere in rete quella che non viene utilizzata generando un saldo positivo per l'ambiente. E' l'obiettivo che Henkel, multinazionale di marchi noti come Dixan, Schwarzkopf e Loctite, si è data e che punta a realizzare con dieci anni di anticipo rispetto a quanto previsto.
    L'azienda si è data anche l'obiettivo di usare il 100% di elettricità generata da fonti rinnovabili entro il 2030, traguardo raggiunto al 68% a fine 2021. La multinazionale, con oltre 170 siti produttivi nel mondo, da anni porta avanti investimenti e progetti per contribuire a contenere i cambiamenti climatici accelerando la transizione verso l'energia pulita, ovvero sostituire i combustibili fossili ovunque sia possibile, privilegiando il biogas e altre opzioni a zero emissioni.
    "Essere climate positive vuol dire compensare più gas serra di quanti ne produciamo, come fanno gli alberi - ha spiegato Luigi Maffucci, responsabile globale Sustainability & Environmental Henkel Adhesive Operations, illustrando le strategie di sostenibilità in occasione della Giornata mondiale della Terra -. Per arrivare al traguardo dobbiamo risparmiare energia, alla quale sono associate le emissioni di CO2, quindi ottimizzare i processi, diventare più efficienti e rendere gli impianti più moderni. Quello che non si può risparmiare si deve decarbonizzare, passando a fonti pulite sia per l'elettricità, sia per l'energia termica. Andremo a produrre sempre più energia nei nostri siti e immettere in rete quella che non consumiamo, in modo che altri possano utilizzarla per ridurre le loro emissioni". L'Italia è stato uno dei primi paesi di Henkel ad acquistare energia generata dalle rinnovabili, già dieci anni fa. "Oggi la sfida è migliorare la qualità del mix energetico e aumentare ancora di più il profilo di sostenibilità, ad esempio installando pannelli fotovoltaici negli stabilimenti - ha ricordato Maffucci -. Inoltre l'introduzione di una caldaia a biomassa è allo studio a Casarile". (ANSA).
   

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