Lombardia

La pallavolista Alessia Orro ancora vittima dello stesso stalker: "La violenza va sempre denunciata non abbiate paura"

Cinquantacinquenne preso mentre la pedina agli allenamenti

Redazione Ansa

Un impiegato di banca di 55 anni di Novara, Angelo Persico, è stato nuovamente arrestato ieri, come tre anni fa, con la stessa l'accusa di stalking. Anche la sua vittima era sempre la stessa: la pallavolista della Vero Volley Monza e della nazionale Alessia Orro, 23 anni. Già nel 2019 l'uomo era infatti finito ai domiciliari con l'accusa di atti persecutori nei confronti della giocatrice che in quel periodo militava nella squadra di Busto Arsizio (Varese). Allora patteggiò una condanna a un anno e 8 mesi. Da anni il 55enne è ossessionato dall'atleta e convinto che sia, come ha spiegato, "la donna della sua vita"

L'uomo è stato bloccato ieri a Villasanta (Monza), quando per l'ennesima volta stava pedinando l'atleta mentre lei entrava nel palazzetto dello sport 'Arena di Monza' per gli allenamenti.

"Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata", scrive Alessia Orro. "Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, soprattutto - scrive su facebook la 23enne - quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!".

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