Lombardia

Scala: Gala Fracci, un successo l'omaggio alla grande etoile

Da Bolle ad Alessandra Ferri, tributo attraverso i suoi classici

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 APR - Quasi tre ore di danza, e quella più magica, per la prima edizione del Gala Fracci, l'evento che il Teatro alla Scala e il Direttore del Ballo Manuel Legris hanno deciso di realizzare ad ogni stagione in omaggio alla grande etoile morta il 27 maggio dello scorso anno, e per convogliare e celebrare nel suo nome il balletto con un ampio respiro internazionale. Tutto esaurito il teatro, e sul palco, a renderle un tributo sulle punte, invitati i grandi protagonisti scaligeri, da Roberto Bolle a Nicoletta Manni, nomi storici come Alessandra Ferri e ospiti internazionali come Carsten Jung.
    Proprio dal ballerino di punta per molti anni dell'Hamburg Ballett, l'omaggio più emozionante. Jung ha portato infatti alla Scala per la prima volta un estratto da L'heure exquise (regia e coreografia Maurice Béjart, musica Gustav Mahler - Variazioni su un tema di Samuel Beckett), insieme alla Ferri nella parte di Winnie, ruolo che Béjart aveva creato apposta per la Fracci.
    Applausi per tutti, in particolare a Marianela Nuñez, principal del Royal Ballet, protagonista assieme a Roberto Bolle del passo a due da La vedova allegra e poi anche di Onegin di John Cranko.
    Direttore d'orchestra Valery Ovsyanikov, nel gala dedicato alla grande ballerina, morta all'età di 85 anni, non potevano mancare diversi suoi classici come Lo schiaccianoci (nella coreografia e regia di Rudolf Nureyev) e Giselle. (ANSA).
   

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