Lombardia

Cibo da condividere? Dopo la pandemia più semplice e salutare

Ricettario traccia tendenze del "contemporary food sharing"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 MAR - Si chiama "contemporary food sharing" ed è la tendenza del "cibo da condividere" che si sta affermando nello scenario post-pandemia, complice la voglia di tutti di tornare a cene e tavolate più numerose di quelle contingentate dalle restrizioni Covid. Un quadro in evoluzione, che mette in evidenza la ricerca, vede ricette più leggere e una presenza più incisiva dei vegetali ma anche del cosiddetto "comfort-food": preparazioni più semplici, immediate e salutari, insomma, che più facilmente riescono a mettere d'accordo un'intera compagnia di amici.
    A mappare i contorni di un fenomeno (sicuramente in divenire), è il nuovo ricettario "Le ricette della buona compagnia" creato da Birra Moretti, in collaborazione con Chefbooking, community di chef a domicilio. Sono ricette di un "casual food contemporaneo" che integrano tradizione ed etnicità, dalle polpette dove si rintraccia l'evoluzione dei mondeghili lombardi - qui accompagnati dalla salsa alla birra - come il piglio etnico dei poke che, ormai da anni, spopolano tra i giovani milanesi e che il ricettario ridisegna in chiave più nazionale.
    L'aspetto salutare incide sicuramente nelle scelte dato che, come evidenzia l'Osservatorio Nomisma "The World After Lockdown 2021" 1 italiano su 2 ha cambiato abitudini alimentari e ben 4 su 10 dichiarano di essersi indirizzati verso un'alimentazione più sana ed equilibrata rispetto all'anno precedente, con un incremento di ordinativi del segmento "healty" che oggi, per le consegne a domicilio, incide per il 72%, mentre il balzo in avanti del delivery vegano è stato addirittura del 127%. Oggi per gli italiani, e in particolare per "millenials" e nuove generazioni, il cibo è principalmente sinonimo di piacere (66%) convivialità (50%) e salute (37%). (ANSA).
   

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