Lombardia

A Milano Gala con ex del Bolshoi Jacopo Tissi, 'la danza unisce'

Sul palco del Tam artisti russi e ucraini, 'è un aiuto concreto'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 MAR - "La danza è un messaggio di unione, universale" ed è questo oltre che "un aiuto concreto" il gala internazionale di danza organizzato dal Teatro Arcimboldi di Milano per il 7 aprile a cui parteciperà anche Jacopo Tissi, primo ballerino del Bolshoi che ha lasciato Mosca dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Proprio lui lo ha definito in questo modo nella conferenza stampa organizzata per presentare l'iniziativa che servirà a raccogliere fondi per la Croce Rossa e per il fondo #milanoaiutaucraina.
    "Volevamo cercare di aiutare le persone subito, ma anche fare qualcosa di simbolico - ha spiegato il direttore artistico del Tam Gianmarco Longoni - L'arte è una forma di comunicazione fra le persone che deve restare sempre aperta".
    Oltre a Tissi, che non ha risposto a domande sul suo futuro, saranno sul palco il primo ballerino del balletto nazionale spagnolo Sergio Bernal, il francese Simon Ripert, gli italiani Sasha Riva e Simone Repele che eseguiranno un Inno alla vita, su loro coreografia con musiche di Arvo Part e l'inno nazionale ucraino, Petar Dorcevski, direttore artistico del balletto dell'Opera di Lubiana eseguirà Voyage sui passi di Renato Zanella. Ma soprattutto ci saranno primi ballerini russi e ucraini, insieme, tutti convinti che la danza e l'arte servono ad unire e non a dividere. I primi ballerini dell'Opera di Kiev Anastasia Gurskaya e Stanislav Olshansky eseguiranno la Forest Song, che fa parte del repertorio del teatro ucraino. La russa Liudmila Konovalova, prima ballerina dell'Opera di Vienna, insieme a Jacopo Tissi interpreterà Le spectre de la rose con la coreografia di Fokine e con il moldavo Alexey Popov Il cigno nero. In programma Alina Cojocaru e Johan Kobborg, che sono stati ballerini principali del Royal Ballet di Londra, hanno deciso di inserire No Man's Land, brano che ha come titolo il modo in cui veniva definita l'area fra due trincee durante la prima guerra mondiale.
    Ora l'appello degli organizzatori dell'evento è al pubblico perché venga numeroso. Un appello anche ai rifugiati ucraini a cui sono stati riservati un certo numero di biglietti gratuiti.
    (ANSA).
   

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