Lombardia

Accordo Nestlè Italia-sindacati: congedo paternità di 3 mesi

Per favorire genitorialità condivisa e gender balance

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 MAR - Nestlé e le Organizzazioni Sindacali degli alimentaristi - Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil - hanno sottoscritto un accordo che istituisce la "Nestlé Baby Leave", un congedo retribuito di 3 mesi (12 settimane consecutive) di cui potrà usufruire il papà lavoratore o il secondo caregiver in occasione della nascita di un figlio o dell'adozione di un minore.
    Complessivamente, il Gruppo arriverà a investire oltre 1 milione di euro all'anno per questa nuova misura.
    La "Nestlé Baby Leave" potrà essere fruita dal secondo caregiver in un'unica soluzione entro sei mesi della nascita di un figlio o dell'adozione di un minore, per assicurarsi che i genitori abbiano il giusto tempo per definire una routine di collaborazione e supporto reciproco. Il nuovo congedo avrà assicurata l'erogazione di tutti gli elementi retributivi.
    La nuova policy, precisa il Gruppo è "un importante passo in avanti sia rispetto ai dieci giorni previsti attualmente dalla legislazione italiana, sia alle politiche adottate finora da Nestlé stessa che, già dal 2012 e per prima in Italia, ha introdotto due settimane aggiuntive di congedo retribuito per il lavoratore padre o secondo caregiver, misura che dal prossimo mese verrà superata dalla Nestlé Baby Leave".
    "Le iniziative a supporto della genitorialità e dell'abbattimento delle barriere di genere rappresentano da sempre una priorità per Nestlé. Si tratta di due temi inscindibili poiché la genitorialità continua a impattare sull'avanzamento di carriera delle donne, rendendo necessario riequilibrare ruoli e compiti nel contesto familiare" ha commentato Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia.
    "L'intesa raggiunta, oltre a rappresentare una concreta misura in favore delle pari opportunità tra uomini e donne nell'ambito lavorativo - affermano Albanese, Palazzoli, Paolella e Tartaglione, per Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil - delinea una lungimirante strategia sociale nella convinzione che la tutela e la promozione della genitorialità è al contempo una opportunità in favore delle attuali generazioni e un investimento per quelle future". (ANSA).
   

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