Lombardia

Milano-Cortina:archistar David Chipperfield progetterà Arena

A Santa Giulia dove si giocherà il torneo di hockey maschile

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 MAR - Sarà l'archistar David Chipperfield a progettare la nuova arena di Milano a Santa Giulia che ospiterà le competizioni di hockey maschile in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano - Cortina del 2026. L'annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato anche l'architetto di fama internazionale che a Milano ha già progettato il Museo Mudec.
    L'arena avrà una forma ellittica con tre anelli metallici flottanti e una facciata 'attiva' dove si potranno proiettare testi e immagini. Inoltre la struttura sarà sostenibile perché sarà minimizzato il consumo energetico, grazie a pannelli fotovoltaici sul tetto sarà prodotta buona parte dell'energia e questo ridurrà il consumo di risorse. Anche la gestione sarà in linea con i più alti standard per riciclo dei rifiuti. L'arena sarà realizzata e gestita dalla società Cts Eventim.
    L'arena punta a diventare "un edificio iconico - ha spiegato David Chipperfield - la forma deve essere semplice, classica, che ricorda la tradizionale arena e la geometria chiara per cui nel momento in cui si vede la forma si capisce di cosa si tratta". L'arena si affaccerà su una nuova piazza che sarà anche essa dedicata ad eventi dal vivo ma non solo, anche alla vita di quartiere. La struttura sarà "multifunzionale, gli interni sono stati progettati per ospitare ogni evento, a partire dalle Olimpiadi, ma anche concerti, gare di pallamano, di ginnastica e pallacanestro - ha spiegato Rainer Appel, vicepresidente esecutivo di Cts Eventim -. Sarà un retaggio per Milano e la Lombardia perché dopo i Giochi continuerà a rimanere la struttura più importante in Italia per gli eventi". I lavori di realizzazione dell'arena inizieranno entro la fine di questo anno e termineranno entro l'autunno del 2025.
    Con questo progetto l'archistar Chipperfield fa pace con Milano dopo le polemiche sui alcuni lavori per la realizzazione del Mudec. "Abbiamo un ufficio a Milano da 16 anni quindi non abbiamo mai lasciato la città, non sono mai stato in guerra con Milano, abbiamo avuto problematiche e come architetti abbiamo ritenuto importante dire la nostra". (ANSA).
   

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