Lombardia

Studenti, non si può morire di scuola

Corteo a Milano in partenza da piazza Cairoli

.

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 FEB - "Non si può morire di scuola" dice uno degli striscioni posti in apertura del corteo degli studenti milanesi, in ricordo di Giuseppe e Lorenzo, morti durante l'alternanza scuola-lavoro. I liceali milanesi si sono dati appuntamento in piazza Cairoli per poi partire in corteo "contro questo modello di scuola " come si legge su un altro striscione.
    Il corteo passerà per il centro di Milano per chiudersi in piazza Fontana.
    Prima di partire i ragazzi hanno srotolato uno striscione sulla statua al centro della piazza chiedendo di abolire l'alternanza scuola-lavoro e spiegando che "l'alternanza è solo sfruttamento". Per la manifestazione alcune linee di tram e autobus - rende noto Atm - sono state deviate. (ANSA).
   

Si è concluso senza incidenti, in piazza Fontana, il corteo degli studenti milanesi, che hanno costellato il loro percorso di slogan e azioni simboliche contro l'alternanza scuola-lavoro, la guerra e la bocciatura dei referendum sull'eutanasia e la liberalizzazione delle droghe leggere. Davanti all'arcivescovado hanno scritto su uno striscione - fatto con il domopak tra due pali - 'eutanasia legale-cannabis legale. Fuori la Chiesa dalle nostre vite'. Poco prima, in via Albricci all'angolo con via Pantano, dove c'è la sede di Assolombarda, hanno scritto per terra con la vernice 'stop Pcto' e lanciato un fumogeno oltre le transenne.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it