Lombardia

Il sovrintendente Meyer, mai voluto fare una tournée in Egitto

'Capisco l'attenzione dei Regeni. Mai scontro coi sindacati'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 FEB - La Scala non ha mai avuto intenzione di fare una tournée a settembre in Egitto. Dopo le polemiche, il sovrintendente Dominique Meyer ha voluto chiarire all'ANSA che "c'è stato tanto rumore per nulla". Si è trattato solo di una proposta arrivata al Teatro e "non c'è stato alcuno scontro con i sindacati".
    "Capisco la famiglia Regeni e l'attenzione dopo un disastro del genere, la cosa peggiore che possa succedere a un genitore.
    Ma noi - ha ribadito - abbiamo rinunciato a fare qualcosa che non volevamo fare". A settembre la Scala ha iniziative a Milano..
    "Noi abbiamo quasi ogni giorno proposte di tour e poi vediamo se sono fattibili, se sono giuste le date, se gli artisti sono disponibili, quali sono i costi. E questa - ha aggiunto Meyer - era una proposta come tante" per una trasferta in Egitto, a Dubai negli Emirati Arabi e in Kuwait a settembre. "Ma a settembre abbiamo altre priorità come fare la 'Scala in città", il palinsesto di spettacoli in varie parti di Milano, anche in periferia, coinvolgendo tutti gli ensemble, ovvero coro, orchestra e corpo di ballo che lo scorso anno, nella prima edizione, ha avuto molto successo. "Gli incontri in una ventina di posti in città per terminare alla Scala aprendo le porte per me - ha spiegato il sovrintendente - sono una priorità assoluta". "Due o tre giorni fa ho saputo che c'era una sensibilità forte di alcuni riguardo all'Egitto ma non c'è stato alcuno scontro con i sindacati. Non c'è stata nessuna riunione": "C'è stato molto rumore per nulla. Ho saputo ieri sera dopo la conclusione di Thais che c'erano queste voci ma ripeto - ha concluso -: abbiamo rinunciato a qualcosa che non volevamo fare". (ANSA).
   

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