Lombardia

Teatro: morto lo scenografo Ezio Frigerio

Aveva 91 anni. Grande il sodalizio con Strehler

Redazione Ansa

(ANSA) - ERBA (COMO), 02 FEB - E' morto questa mattina all'ospedale di Lecco, dove era ricoverato da due settimane, Ezio Frigerio, 91 anni, uno dei più grandi scenografi italiani, che ha lavorato con grandi registi dalla lirica, al teatro, al cinema: da Vittorio De Sica a Eduardo de Filippo, da Bernardo Bertolucci (per "Novecento") a Rudolf Nureyev. Nel 1991 fu candidato all'Oscar per Cyrano de Bergerac, e vinse iL César, ma il sodalizio più stretto fu probabilmente quello stretto con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano e con il Teatro alla Scala. 

   Proprio alla Scala come costumista o scenografo ha firmato 32 spettacoli, di cui sette che hanno inaugurato la stagione. Spettacoli entrati nella storia del Piermarini come Simon Boccanegra, Falstaff, Lohengrin e Don Giovanni. Nel corso degli anni le sue produzioni sono tornate in cartellone 120 volte per complessive 774 aperture di sipario.

    Nato a Erba nel luglio del 1930, negli ultimi anni era voluto tornare nella terra natia alla quale era molto legato, assieme alla moglie Franca Squarciapino, costumista e premio Oscar nel 1991. E proprio a Erba è in corso di allestimento un museo con le sue scenografie. Grande Ufficiale e Commendatore della Repubblica italiana, Frigerio è anche Cavaliere della Legion d'Onore francese e fu Ambrogino d'oro a Milano nel 2000. Lo scorso giugno alla Scala è andata in scena una ripresa delle Nozze di Figaro di Giorgio Strehler, spettacolo storico di cui lui curò la scenografia. Ma è lunghissimo l'elenco di spettacoli che hanno curato insieme, come La casa di bernarda Abba, al Piccolo Teatro. Il primo al Piermarini fu nel 1956 'Il matrimonio segreto' di Cimarosa in cui Frigerio debuttò come figurinista. Un primo titolo a cui hanno fatto seguito decine. Il suo rapporto con Strehler divenne anche un libro, o meglio un racconto per immagini 'Cinquant'anni di teatro con Giorgio Strehler' pubblicato nel 2017. Ma oltre a lirica, teatro, tv e cinema, Frigerio si è dedicato anche al balletto. Divenne amico del coreografo Roland Petit per il quale ha realizzato spettacoli come Coppelia e Lo Schiaccianoci, e fu amico e scenografo anche di Rudolf Nureyev. Tanto amico che ne progettò la tomba che sembra ricoperta da un tappeto (in realtà un mosaico) simile al kilim in cui Nureyev amava avvolgersi.
   

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