Lombardia

Sciopero contro cessione Ict Sea, sindacati chiedono stop

Critiche a Comune Milano. Cub annuncia a breve nuova astensione

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 GEN - Contro l'esternalizzazione di una parte dei sistemi informativi (Ict) della Sea, la società di gestione degli aeroporti di Linate e Malpensa, si sono svolte oggi quattro ore di sciopero del personale amministrativo, dalle 12 alle 16. L'agitazione è stata indetta in maniera distinta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uuiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo da una parte e da Usb Lavoro Privato, Flai Ts, Adl e Cub Trasporti dall'altra. Un presidio è stato attuato sotto la Palazzina Sea di Linate.
    I sindacati hanno protestato contro "lo smembramento dell'azienda dell'Ict da parte di Sea e del suo maggior azionista il Comune di Milano, foriero - sottolineano Cgil, Cisl, Uil e Ugl - di ulteriori espulsioni di lavoratori dal perimetro societario" e contro "la logica di espulsione di tutte le attività non considerate di core business dagli aeroporti, con l'unico obiettivo della compressione dei costi, a discapito della qualità dell'occupazione, dei valori identitari e dei diritti dei lavoratori, che andrebbero a peggiorare con questa operazione di svendita".
    La Confederazione unitaria di base (Cub) parla di "60 lavoratori del settore informativo, a cui è stato comunicato il licenziamento, in base a una scelta unilaterale presa durante il periodo festivo.
    Nonostante l'accordo quadro in precedenza già firmato da tutte le organizzazioni sindacali, che prevede il prepensionamento di 400 lavoratori e 150 esodi volontari". Per questo motivo la Cub annuncerà a breve un altro sciopero questa volta di 24 ore.
    (ANSA).
   

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