Lombardia

Scuola: docente sospesa a Crema, 'non voglio il sacro siero'

Insegnante cita Fusaro. Sindaco Crema, parole assai gravi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 GEN - Non ha potuto entrare a scuola perché non ha voluto vaccinarsi e una professoressa di una scuola superiore di Crema ha mandato una comunicazione ai suoi studenti per dire di essere stata "amorevolmente sospesa" per aver "rifiutato la benedizione del sacro siero (l'espressione è del bravissimo Diego Fusaro)", filosofo da sempre contrario al vaccino e al green pass.
    "D'altronde io rispondo solo alla mia coscienza e dopo discernimento, a fronte dl una situazione che sta degenerando evidentemente ( dove l'aspetto sanitario poco o nulla ormai c'entra), da persona libera esercito la mia volontà, costi quel che costi", ha scritto la docente ai suoi alunni.
    Le risponde il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, dal suo profilo Facebook: "Ho volutamente "anonimato" la mittente, per tutelarne la riservatezza, ma non faccio altrettanto con le sue parole, che trovo assai gravi. Forse, professoressa, si attendeva un premio alla carriera per essere una "tutta d'un pezzo", anziché essere "amorevolmente" messa alla porta? Intanto, quale che sia la sua disciplina, credo sarebbe il caso orientasse il suo pensiero critico innanzitutto per approfondire ciò di cui parla con tanta, troppa disinvoltura". Per Bonaldi, "i numeri non mentono. Prendiamo solo i dati sulle terapie intensive (rilevati dalla Fiaso nei 21 ospedali sentinella), vuole? Oltre sette letti su dieci, cioè il 72%, è occupato da pazienti non vaccinati". "Quindi, signora mia, quel suo 'costi quello che costi' mi pare assai azzardato e fuorviante, perché in realtà il costo della sua 'libera scelta', signora prof che usa il discernimento, lei lo sta scaricando sulla comunità", conclude il sindaco di Crema. (ANSA).
   

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