Lombardia

La Lombardia verso l'arancione

Occupazione dei posti letto in area medica è balzata al 27,6%

Redazione Ansa

 MILANO, 09 GEN - Ospedali in massima allerta, terapie intensive in Fiera a Milano pronte a riaprire e spinta sulle vaccinazioni. La Lombardia cerca un argine alla crescita dei contagi, che portano la regione sempre più vicina alla zona arancione. Un passaggio che potrebbe avvenire già dalla prossima settimana.
    Con 280 ricoveri in più, oggi l'occupazione dei posti letto in area medica è balzata al 27,6% (ieri era al 24,9%) mentre quella delle rianimazioni (+7) sfiora il 16%. Da zona rossa rafforzata il valore dell'incidenza settimanale dei nuovi positivi su ogni centomila abitanti, pari a 2.450,3. Per la fascia con le maggiori restrizioni occorre superare tutti e tre i parametri: incidenza superiore a 150, occupazione in terapia intensiva sopra il 20% e oltre il 30% in area medica. La zona arancione scatterà quando si raggiungono i 3.137 ricoverati in area medica e i 306 in terapia intensiva, mentre adesso siamo rispettivamente a 2.887 e 244. Dai grafici elaborati dalla Regione, il picco dei contagi sembra essere stato superato il 4 gennaio, giorno in cui il numero dei nuovi casi, seppur in aumento, ha iniziato a rallentare. Il tasso di positività sui tamponi oggi è sceso al 19,3%. L'andamento potrebbe però essere messo in discussione dalla riapertura delle scuole, mentre gli effetti sui ricoveri si vedranno tra una decina di giorni. Per fronteggiare l'onda, l'indicazione data agli ospedali è di portare gradualmente al massimo il numero di posti letto disponibili per i contagiati, anche spostando gli interventi non urgenti. Pronto a riaprire anche l'ospedale in Fiera a Milano, che al momento resta ancora in 'stand by' vista la crescita più lenta delle terapie intensive.  
   

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