Lombardia

Saldi: Confcommercio, a Milano ottimismo, ci sarà segno più

Meghnagi, "l'inizio svendite andava anticipato al 2 gennaio"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 GEN - A poche ore dall'inizio dei saldi di fine stagione c'è ottimismo tra i commercianti di Milano. Le aspettative infatti, rispetto allo scorso anno quando la pandemia imponeva più limitazioni, "sono sicuramente positive - ha spiegato Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa delle vie di Confcommercio Milano -, quest'anno ci aspettiamo un segno più rispetto allo scorso anno ma un segno meno rispetto all'anno pre pandemia". Il sentimento che si respira tra i commercianti aderenti alla Confcommercio è "positivo" anche se molti si lamentano del fatto che il 2, 3 e 4 gennaio "non hanno venduto quasi nulla perché le persone non comprano a pochi giorni dall'inizio dei saldi. Questo significa che sono stati tre giorni persi - ha proseguito Meghnagi - e che si poteva far partire i saldi il 2 gennaio. Questo è sicuramente un sentimento diffuso".
    Lo stesso discorso vale per i saldi che ci saranno in estate che secondo Confcommercio dovrebbero partire prima, "quando ci sono ancora persone in città". La situazione dei contagi a Milano non preoccupa i commercianti anche perché grazie ai vaccini la cose sono cambiate, "è vero che oggi non ci sono molte persone in giro e certo il tempo non aiuta - ha concluso -, però chi è a passeggio ha un sacchetto in mano segno che c'è voglia di spendere". (ANSA).
   

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