Lombardia

Calcio in volto a ragazzo, obbligo di dimora

L'aggressione in un bar che è stato chiuso dal questore

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 GEN - La Polizia di Stato di Milano ha eseguito un'ordinanza della misura dell'obbligo di dimora con prescrizioni e dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nei confronti di un 18enne milanese ritenuto responsabile dell'aggressione ai danni di un 20enne, lo scorso ottobre, nei pressi del locale Sio Cafè di via Pirelli a Milano Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Milano hanno preso il via dall'intervento dei poliziotti delle volanti che, lo scorso 9 ottobre, intorno alle 5, erano andati al locale dove era stata segnalata una brutale aggressione: avevano trovato un giovane a terra in stato di semi-coscienza, con frattura dell'osso temporale e una grave emorragia cerebrale diagnosticate poi dai medici. Si trattava di un ragazzo residente in provincia, all'epoca ventenne, al quale, dopo una discussione all'interno del locale, era stato sferrato un calcio al volto da un altro avventore poi fuggito.
    Gli agenti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile, analizzati i filmati delle videocamere di sorveglianza e sentiti i testimoni, hanno individuato la persona ritenuta responsabile delle lesioni: si tratta di un 20enne, con precedenti di polizia, residente a Cinisello Balsamo (MI) che, la sera dell'aggressione, avrebbe creato numerosi problemi all'interno della discoteca, motivo per cui sarebbe stato allontanato più volte dalla security.
    A seguito di quest'ultimo episodio, considerato che, nonostante il locale fosse stato destinatario di due sospensioni nel 2017 e nel 2019, per 20 e 10 giorni, le risse e aggressioni non erano finite, il questore di Milano lo scorso 11 novembre aveva decretato, revocando la licenza al titolare, la chiusura del locale in cui si erano verificati diversi episodi violenti che avevano coinvolto gli stessi addetti alla sicurezza, non autorizzati al servizio di vigilanza. (ANSA).
   

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