Lombardia

Teatro: Longhi, Piccolo diventa 'casa di artiste e artisti'

Nei prossimi 3 anni 'comunità creativa articolata di associati'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 09 DIC - A poco più di un anno dall'insediamento di Claudio Longhi, cominciano a manifestarsi le linee artistiche delle prossime programmazioni del Piccolo Teatro, che oggi ha presentato la seconda parte della Stagione 2021/2022, che vedrà in scena da gennaio otto titoli firmati dal Piccolo - sei prime nazionali - ai quali si aggiungono undici ospitalità, con una particolare attenzione accordata alle compagnie private più colpite dalla pandemia.
    "Abbandonando il modello diarchico fondato sul binomio direttore generale/direttore artistico - ha spiegato Longhi - per i tre anni a venire il Piccolo Teatro di Milano si apre, come in più luoghi del nostro Paese si sta tentando di fare, ad accogliere in sé una comunità creativa articolata, fatta di un insieme di artiste e di artisti "associati" in dialogo con un gruppo di lavoro di Dramaturg". Si andrà così a comporre "un nucleo di profili autoriali diversi (di stampo registico, drammaturgico, coreutico..) da accompagnare produttivamente, ma con i quali interloquire pure nella costruzione del progetto.
    Una famiglia (secondo i costumi della tradizionale microsocietà degli attori) o una factory (secondo i più aggiornati sviluppi delle antiche botteghe artigianali) per pensare e sperimentare insieme, nel rispetto dei differenti percorsi".
    "Il Piccolo - ha sottolineato Longhi - come "casa di artiste e artisti" dunque, secondo gli auspici dei fondatori, luogo di incontro e di scambi tra visioni plurime e diversificate".
    (ANSA).
   

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