Lombardia

A Milano i capolavori del Rinascimento lombardo

Opere da Brescia e Bergamo di Lotto, Moretto, Savoldo e Moroni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 DIC - I capolavori del Rinascimento provenienti da Bergamo e Brescia, le due città che saranno capitali della cultura nel 2023 e che sono state tra le più colpite dalla pandemia, sono i protagonisti della tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.
    L'appuntamento con l'arte, che si terrà dal 2 dicembre al 16 gennaio nella Sala Alessi a ingresso gratuito, torna dopo lo stop dello scorso anno dovuto al Covid con le opere di Lorenzo Lotto, Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Giovan Girolamo Savoldo e Giovan Battista Moroni. 'Il Rinascimento di Bergamo e Brescia' è patrocinata dal ministero della Cultura, promossa dal Comune di Milano e Intesa Sanpaolo come partner istituzionale, con il sostegno di Rinascente. "E' molto importante che le comunità di Milano, Bergamo e Brescia si riuniscano, è un regalo che queste città ci fanno - ha commentato il sindaco, Giuseppe Sala - e noi apprezziamo molto perché saranno anche capitali della cultura nel 2023. Questa mostra casca proprio nel momento giusto per il nostro territorio che ha tanto sofferto e ripartirà certamente con un risveglio culturale notevole". Sono quattro i capolavori in mostra: le 'Nozze mistiche di Santa Caterina d'Alessandria e Niccolò Bonghi' del 1523 proveniente dall'Accademia Carrara di Bergamo, il 'San Nicola di Bari presenta gli allievi di Galeazzo Rovellio alla Madonna in trono con Bambino' dipinta da Alessandro Bonvicino detto il Moretto nel 1539. Sempre dalla Pinacoteca Tosio Martinengo proviene 'L'Adorazione dei Pastori' di Giovan Girolamo Savoldo, realizzata nel 1540, mentre la 'Madonna col Bambino e i santi Caterina d'Alessandria, Francesco e l'offerente' del 1555 di Giovan Battista Moroni arriva dalla Pinacoteca di Brera di Milano. (ANSA).
   

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