Lombardia

Sanità: ricordato il primo trapianto di cuore a Pavia

A piemontese che è trapiantato più longevo al mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - PAVIA, 22 NOV - A distanza di 36 anni dal primo trapianto di cuore a Pavia (il secondo in assoluto in Italia, poche ore dopo quello realizzato a Padova), oggi è stato rievocato un giorno storico per il Policlinico San Matteo. Il professor Mario Viganò, il cardiochirurgo pavese che effettuò l'intervento, ha incontrato gli agenti della polizia stradale che la notte del 17 novembre 1985 portarono all'ospedale di Pavia il cuore donato da Andrea Orlandi, un ragazzino di 14 anni di Magenta (Milano) morto in un incidente.
    Il cuore venne impiantato nel petto di Gian Mario Taricco, all'epoca 20enne studente di Dogliani (Cuneo). Oggi Taricco è il cardiotrapiantato più longevo al mondo: lavora in banca, è sposato e padre di due figli che frequentano l'università, ha condotto una vita normale pur dovendo sottoporsi a controlli periodici. "Il 17 novembre 1985 resta una data fondamentale per la sanità pavese e italiana", ha sottolineato Viganò che ha effettuato più di mille trapianti con la sua équipe.
    L'incontro del cardiochirurgo con gli agenti della stradale e con una rappresentanza della Questura di Pavia è avvenuto nell'ambito di un evento dalla mostra fotografica "Grandangolo" (aperta sino al 6 gennaio 2022 al Broletto diPavia), nella quale il fotografo Paolo Torres ha raccolto circa 4mila scatti di 35 anni di professione che raccontano la vita e i personaggi di Pavia e del territorio. Tra le immagini proposte, figurano anche quelle del primo trapianto, compreso l'arrivo del cuore al San Matteo. (ANSA).
   

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