Lombardia

Cgil, inaccettabile licenziare magazzinieri, Inter ci ripensi

'Il loro stipendio è un minimo di quello di un giocatore'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 OTT - Cgil contro l'Inter: il sindacato chiede alla squadra di tornare indietro dalla decisione di licenziare tre lavoratori del suo magazzino centrale, che sono stati sospesi dal primo ottobre per la decisione di esternalizzare il servizio.
    "Nonostante i tentativi messi in campo dalla Cgil per trovare soluzioni alternative al licenziamento, come il reimpiego in altre mansioni, peraltro facilmente percorribile data l'esperienza polivalente dei lavoratori in questione - spiega il sindacato -, l'azienda inspiegabilmente ha confermato di voler chiudere i tre rapporti di lavoro a partire dall'1 novembre, data di scadenza del blocco dei licenziamenti decisi dal Governo".
    "Considerando che la somma dei tre stipendi costituisce una minima frazione dello stipendio medio che l'Inter paga ai giocatori, che si tratta di persone ultracinquantenni, e che l'Inter ha sempre promosso valori come l'uguaglianza e la fratellanza, riteniamo questa decisione non accettabile" da qui la richiesta "all'Inter di tornare indietro nelle sue intenzioni". (ANSA).
   

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