Lombardia

Dalla Folgore ai campi di lavanda, premiato ex parà

Consegnati premi innovazione giovane in agricoltura Coldiretti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 OTT - Dal 183esimo Reggimento Paracadutisti della Folgore ai campi di lavanda biologici nell'Oltrepò Pavese. È la storia di Massimiliano Perego, che ha lasciato i cieli per la terra e dalla lavanda ricava tutta una serie di prodotti: dagli oli essenziali ai saponi, dalle creme corpo ai liquori fino all'idrolato di lavanda, che si ottiene dagli scarti di lavorazione e può essere usato anche come agridetersivo. L'ex parà è uno dei vincitori dei premi all'innovazione giovane in agricoltura consegnati dalla Coldiretti regionale al Museo del Violino di Cremona.
    Anche Mario Bertocco - un altro dei premiati - ha lasciato il suo lavoro da impiegato per trasformare in attività la sua passione per gli ambienti acquatici. A Carvico (Bergamo) ha avviato da zero la coltivazione di piante ornamentali per acquari e laghetti portando avanti un sistema innovativo di coltivazione sostenibile: nello stesso ambiente acquatico, infatti, le piante convivono con i pesci che le concimano con i loro residui organici; a loro volta le essenze depurano l'acqua garantendo la sopravvivenza dei pesci stessi.
    Diego Scieghi e Manuel Annulli, invece, anche loro riconosciuti a Cremona per il loro lavoro, hanno deciso di recuperare i terreni incolti nella zona di Chiuro reintroducendo una coltivazione antica, la canapa, ben presente in Valtellina fino al primo dopoguerra e poi abbandonata. In dialetto locale questa coltura si chiama "kanuf", proprio come il nome dell'azienda che hanno fondato nel 2018. In appena tre anni sono già arrivati a recuperare più di nove ettari di territorio di montagna con una lavorazione esclusivamente a mano, da cui è nata una linea di prodotti che parte dalla parafarmaceutica per arrivare all'alimentare. (ANSA).
   

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