Lombardia

Sanità: Aris e Uneba, Lombardia riconosca il Terzo Settore

Presentati emendamenti congiunti alla proposta di riforma

Nicola Spada, presidente Aris Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 SET - Un pacchetto di emendamenti congiunti alla proposta di Legge di riforma del Servizio sanitario regionale della Lombardia è stato presentato da Nicola Spada a Luca Degani, presidenti lombardi rispettivamente di Aris, l'Associazione religiosa degli istituti sociosanitari, e Uneba, l'Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, in audizione alla III Commissione dell'ente locale.
    "Noi siamo il Terzo Settore della sanità e del sociosanitario, siamo altro rispetto al pubblico e al privato, e lo diciamo a gran voce nel momento in cui la Regione Lombardia sta revisionando l'infrastruttura del Servizio sanitario regionale", precisano.
    "Vorremmo contribuire allo sviluppo di una riforma che riconosca il ruolo distintivo degli enti che operano con altissimi livelli di professionalità ma senza alcun fine di lucro nel settore sanitario e sociosanitario - spiega Degani -.
    Aris e Uneba rappresentano in Lombardia quasi 500 strutture ed oltre 50.000 posti letto. Realtà che troppo spesso vengono genericamente etichettate come 'private' e per questo confuse con il mondo del profit, con il quale non ci riconosciamo".
    "Ma cos'è il Terzo Settore? E' quella via di mezzo tra il settore pubblico e quello commerciale. E' composto da enti, individuati dalla Riforma del Terzo Settore del 2017, che operano in forma privata ma con finalità solidaristiche e senza fine di lucro - sottolinea Spada -. E' un mondo particolarmente attivo nel sociosanitario, presidiando ambiti generalmente di scarso interesse per gli operatori profit come la residenzialità per anziani, la riabilitazione territoriale, la psichiatria ma presente anche con punte di eccellenza nella sanità ospedaliera e negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it