Lombardia

Decolla export formaggi italiani,+12% in primo semestre 2021

Mercato interno torna a livelli pre-Covid. I numeri di Assolatte

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 SET - Decolla nel 2021 l'export dei formaggi italiani, mentre gli acquisti domestici - causa progressive riaperture - stanno tornando ai livelli pre-covid.
    E' il bilancio a 'luci e ombre' che emerge dall'assemblea annuale di Assolatte, l'associazione a cui aderiscono 250 imprese che rappresentano il 90% del fatturato del settore lattiero-caseario italiano.
    Le vendite all'estero dei formaggi italiani segnano nel primo semestre del 2021 un +12%. Grazie all'azzeramento dei dazi aggiuntivi trumpiani e alle minori restrizioni anti-covid, i formaggi italiani hanno ripreso la loro corsa. In particolare, ottime le performance registrate da Francia (+13,8%), Belgio (+20,8%) e Paesi Bassi (+15,6%). Al di fuori degli scambi con l'Unione Europea, si consolida la ripresa negli Stati Uniti (+27,3%).
    "Il lattiero-caseario si conferma il comparto numero 1 del food italiano. Dà lavoro a 100.000 addetti, realizza 16,2 miliardi di giro d'affari e acquista tutto il latte disponibile in Italia. Si vende all'estero il 40% dei formaggi italiani e mentre si consolidano i mercati storici, come Francia e Germania, se ne aprono di nuovi come la Cina", ha sottolineato il presidente di Assolatte, Paolo Zanetti.
    Continua la sua marcia anche la produzione di latte. Il tasso di crescita delle consegne (+3,2%) è di gran lunga superiore a quello medio europeo ed è il più alto tra i grandi produttori di latte. Aumenta la produzione casearia (+6,0%), con la mozzarella e alcune Dop che continuano a fare da traino. Mentre gli acquisti domestici - causa progressive riaperture - stanno tornando ai livelli pre-covid (-9% il secondo trimestre dell'anno in corso). (ANSA).
   

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