Lombardia

A Milano i disegni dei maestri del '700 veneziano

Al Castello Sforzesco al 19 dicembre, ingresso gratuito

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 SET - Il Castello Sforzesco di Milano dedica una mostra ai disegni e alle stampe di cinque maestri del Settecento veneziano, da Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo, a Giovanni Battista Piazzetta, fino a Antonio Canal detto il Canaletto e Bernardo Bellotto. Le opere provengono dal Gabinetto dei Disegni del Castello e dalla Civica raccolta delle Stampe 'Achille Bertarelli'.
    L'esposizione, che si terrà dal 15 settembre al 19 dicembre nelle sale dell'antico Ospedale Spagnolo, sarà ad ingresso gratuito ed è curata da Francesca Mariano e Eleonora Scianna.
    I disegni e le stampe esposte, per un totale di 48 opere, provengono da alcune celebri collezioni private milanesi come quelle di due grandi storici dell'arte, il senatore Giovanni Morelli e il suo allievo Gustavo Frizzoni, ma anche dalle raccolte dell'aristocrazia milanese come la collezione Trivulzio e quella di Antonio Guasconi. Donate alla città a partire dall'Ottocento, queste costituiscono oggi un patrimonio grafico che documenta, tra l'altro, i diversi aspetti dell'espressione artistica del Settecento a Venezia.
    A Giambattista Tiepolo e al figlio Giandomenico è dedicata la prima sala.
    Il percorso espositivo prosegue nella seconda sala con uno dei capolavori di Giovanni Battista Piazzetta: il "Ritratto del feldmaresciallo Mathias von der Schulenburg", proveniente dalla collezione Trivulzio e giunto al Castello Sforzesco nel 1935.
    Seguono alcune vedute reali e immaginarie di Padova e Venezia incise da Antonio Canal noto come il Canaletto. Il Civico Gabinetto dei Disegni nasce negli anni venti del secolo scorso per offrire un'adeguata collocazione alle opere d'arte su carta.
    Con il tempo il patrimonio si è andato ad arricchire e conta oggi circa 35.000 disegni di maestri italiani e stranieri dal Quattrocento ai giorni nostri. Le due sale espositive sono state allestite in maniera permanente con l'intento di rendere accessibile, a rotazione, il patrimonio grafico del Castello Sforzesco. (ANSA).
   

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