(ANSA) - MILANO, 20 LUG - Condanne in abbreviato dai 2 anni
ai 4 anni e 9 mesi di carcere e patteggiamenti con pene che
vanno da 1 anno e 8 mesi a 4 anni e 8 mesi. Si è concluso così
in primo grado, davanti al gup Sara Cipolla, il procedimento nei
confronti di 18 imputati, italiani e albanesi, arrestati lo
scorso febbraio nell'ambito di una inchiesta coordinata dal pm
di Milano Francesca Crupi e condotta dalla Squadra Mobile su
una rete di spaccio di cocaina, hashish e marijuana alla
Comasina, crocevia per i rifornimenti di droga nel Nord Italia.
Il giudice ha infatti accolto i patteggiamenti di 14 persone,
tra cui quelli a 4 anni e mezzo di Euprepio Carbone,
soprannominato "Genny Savastano" come il boss di Gomorra, e
colui che aveva un ruolo chiave, e a 4 anni e 8 mesi del suo
collaboratore. In quattro invece sono stati condannati in
abbreviato. E' stata inoltre disposta la confisca di 460 mila
euro sequestrati nel corso delle indagini.
Stralciata invece la posizione di un infermiere sul quale ci
sono dubbi e che, in base solo alle intercettazioni, per avere
uno "sconto" su una dose di cocaina da Carbone, durante la prima
ondata di Covid, gli avrebbe dato in cambio prodotti sanitari
allora, in piena emergenza, difficili da trovare come gel
disinfettante e mascherine che avrebbe trafugato in ospedale
durante il turno di notte. (ANSA).
Droga: spaccio alla Comasina,condanne fino a 4 anni e 9 mesi
In abbreviato. Gup Milano accoglie 14 patteggiamenti