Lombardia

A Venezia le realtà virtuali per mostra omaggio a Modigliani

Fu studente dal 1903 al 1905 dell'Accademia di Belle Arti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 LUG - Una lapide, poco lontano dalle Zattere, in fondamenta San Basegio, ricorda gli anni di permanenza di Amedeo Modigliani a Venezia, studente dal 1903 fino al 1905 all'Accademia di Belle Arti, seppure poco frequentata preferendo il livornese il rapporto diretto con l'ambiente artistico locale, per poi spiccare il volo verso Parigi e le Avanguardie.
    Una scritta sul marmo - "Da Venezia ho ricevuto gli insegnamenti più preziosi della vita; uscirne adesso come accresciuto dopo un lavoro" - testimonia il rapporto diretto tra uno dei maestri dell'arte del '900 e la città lagunare e spiega le ragioni dell' allestimento a Venezia, dal primo settembre fino all'aprile 2023, di una esposizione "artistica, culturale, immersiva e didattica" che ruota, attraverso la realtà virtuale, un docufilm su uno schermo a 270 gradi e punti didattici interattivi, attorno alla vita e alle opere di un artista "strano e solitario, morto troppo presto per godere della sua fama", come ha rilevato Gerard-George Lemaire, ma dai collezionisti e dal mercato poi eletto tra i grandi.
    Un artista amato anche dai falsari, se si stima che al mondo circolino oltre tremila falsi. E il dato è stato evidenziato da Greta Garcia Hernandez, presidente del comitato scientifico della Fondazione Amedeo Modigliani, promotrice della mostra, che ha auspicato che l'operare delle istituzioni museali, forze dell'ordine e giustizia possano porre fine a questa fraudolenta realtà.
    La rassegna multimediale, dal titolo "Modigliani Opera Vision", sarà allestita negli spazi dell'Istituto per l'infanzia Santa Maria della Pietà ed è stata presentata dal presidente e dal direttore della Fondazione, Fabrizio Cecchi, e Marco Comito.
    (ANSA).
   

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